Gigabit Society e banda ultra larga: il governo punta al 2026

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2 Ottobre 2023

Il Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale (CITD) nella seduta del 6 luglio ha approvato la nuova strategia del governo per la diffusione della banda ultra larga nel nostro Paese. Questo documento è un tassello cruciale nell’attuazione del Pnrr e contiene al suo interno molte indicazioni utili a capire in quale direzione si muoveranno gli investimenti nel prossimo futuro, oltre a illustrare quale sia la visione dell’Italia per il 2026 sul fronte della digitalizzazione. 

LA STRATEGIA PER LA BANDA ULTRA LARGA

La strategia prevede un’articolata serie d’interventi mirati a espandere le reti ad altissima capacità sul territorio nazionale. Il risultato atteso da queste iniziative è il rafforzamento del settore delle TLC italiano, con un contributo alla crescita del PIL stimato in +180,5 miliardi di euro nel decennio.

Gli interventi sono distribuiti lungo l’intera catena del valore della banda ultra larga e riguardano:

  • l’incremento di competenze digitali della PA e il potenziamento della R&D nel settore
  • il rafforzamento delle attività di monitoraggio e pianificazione degli interventi stessi
  • la realizzazione e il potenziamento delle infrastrutture di rete
  • l’aumento di efficienza delle reti tramite adeguamento dei punti di accesso
  • il supporto alla domanda (incentivi e marketing)

PNRR E CONNETTIVITÀ

Gli investimenti in connettività non sono carenti in Italia, ma ciò a cui punta il Pnrr è un vero e proprio salto di qualità nell’infrastruttura a disposizione di imprese e consumatori. Secondo la classifica DESI (ne abbiamo parlato in questo articolo) il nostro Paese è infatti al 7° posto in Europa per quanto riguardo questo parametro di sviluppo digitale, ma tale posizionamento è soprattutto dovuto alla copertura 5G e ai prezzi dei servizi, mentre nel merito delle performance della rete fissa siamo tuttora dietro Spagna, Francia e Germania, ben al di sotto della media UE.

L’ESEMPIO SPAGNOLO

Dall’esempio di queste nazioni sono si possono trarre alcune proficue indicazioni per i futuri interventi per potenziare la connessione digitale dei territori. In particolare la Spagna presenta una delle reti a banda larga fissa e mobile con la più alta capillarità al mondo. Questo risultato è stato raggiunto grazie principalmente a due tipi d’iniziative:

  • l’utilizzo della tecnologia satellitare, per coprire le zone rurali scarsamente popolate
  • il coinvolgimento attivo degli operatori Telco, grazie a iniziative come la defiscalizzazione degli investimenti

FINANZIAMENTO E MONITORAGGIO

Ai fini del potenziamento della strategia BUL, attualmente il governo ha dichiarato risorse già disponibili per oltre 2,4 miliardi di euro, mentre 400 milioni sarebbero ancora da reperire. La stima è contenuta nel documento illustrativo del piano. Il monitoraggio dell’avanzamento nell’implementazione della strategia competerà alle amministrazioni titolari delle varie attività, le quali presenteranno ogni 60 giorni un rapporto alla Segreteria tecnico-amministrativa del CITD.

IL RUOLO DI RETE pmi next

Le prospettive di sviluppo dell’economia digitale prefigurate da questa strategia sono di grande rilevanza per l’attività delle imprese, poiché una connettività potenziata anche per quanto riguarda la rete fissa e le aree rurali implicherà nuove possibilità di mercato e nuove domande di servizi, alle quali il settore produttivo dovrà rispondere con prontezza.

Questa, per una rete d’imprese come pmi next, è certamente una buona notizia. La nostra iniziativa trova infatti in questo scenario le condizioni ideali per servire la propria missione, che è quella di dare supporto alle piccole e medie imprese italiane nel percorso verso la digitalizzazione del loro business e della loro organizzazione, in modo che riescano a sfruttare al massimo le opportunità della trasformazione in corso. Non resta che aspettare di vedere nei prossimi mesi e anni se le intenzioni del governo verranno rispettate e il piano d’investimenti restituirà i risultati sperati. Un tema che questo blog non mancherà certo di monitorare.